I paesi del G8 e i cambiamenti cimatici

I paesi del G8 non stanno facendo il loro dovere nella lotta contro i cambiamenti climatici: è questo il risultato del rapporto G8 Climate Scorecards diffuso dal WWF e da Allianz. Il rapporto classifica i paesi del G8 secondo nove parametri, come il trend delle emissioni di gas serra del 1990 a oggi, i progressi fatti per rispettare il Protocollo di Kyoto, l’efficienza energetica, l’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e lo sviluppo del mercato del carbonio.
La valutazione degli 8 paesi mostra come nessuno di essi stia facendo abbastanza per sviluppare nuove e ambiziose politiche sul clima e come stiano facendo poco per guidare il mondo verso un’economia a basse emissioni di gas serra che faccia ampio uso di fonti di energia rinnovabili.
Secondo il rapporto la nazione più virtuosa tra quelle del G8 è la Gran Bretagna; il podio è completato dalla Francia e dalla Germania. Non sale sul podio, nuovamente, l’Italia.
L’Italia ha di fatto aumentato le emissioni del 12% rispetto al 1990 a confronto coi propri impegni di riduzione del 6,5%.