L'abbandono degli animali è un fenomeno sempre più frequente, vengono abbandonati ovunque:nei canili, nei gattili, nei cassonetti, in sacchetti di plastica e in autostrada.
Molti degli animali abbandonati vanno incontro ad una morte sicura:muoiono sulle strade causando incidenti con gravi danni, avvelenamento ,fame o perché, semplicemente, non riescono a superare il trauma psicologico dell’abbandono. Spesso vengono anche catturati da persone senza scrupoli per vari scopi: commercio illegale di animali usati come cavie nei laboratori di vivisezione, essere massacrati, impalati vivi, sgozzati, questo accade, tal volta sotto i nostri occhi, per “puro divertimento”.
Abbandonare un animale è un reato morale, gesto di profonda inciviltà, oltre ad essere un reato penale, punibile secondo l’Art 727 con l'arresto fino ad un anno di reclusione o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro.
Il fenomeno dell’abbandono, però, può essere controllato e risolto attraverso:
- Una presa di coscienza da parte degli uomini nei confronti degli animali che devono essere considerati non come oggetti ma come individui;
- La sterilizzazione, che permette di evitare cucciolate indesiderate;
- L’intestazione dell’animale (microchip), obbligatorio per legge, serve per identificare un animale smarrito o abbandonato;
- L'adozione dei cani provenienti dai canili;
Nei primi 2 mesi estivi l'abbandono degli animali e in particolare dei cani registra una forte impennata arrivando fino a 50.000 cani lasciati per strada con un aumento del 10% annuo.
Gli abbandoni sono così distribuiti:
20% Nord Italia
30% Centro Italia
50% Sud Italia
Per questo se tutti fossimo in grado di dar voce alle informazioni inerenti a tale problema, potremmo fermare coloro che ancora considerano un animale un oggetto da usare finché si vuole e poi gettarlo ai margini di una strada.
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"Quando l'essere umano imparerà a sentire il loro "calore" stringendoli a sè, conoscerà la vergogna di averne fatto pelliccia per vanità ed ignoranza..."